giovedì 9 luglio 2009

Diego Cugia: un pomeriggio con “24 nero”


“Il 24 è il giorno in cui sono nato, abitavo a Roma in via Archimede 24 e il mio numero di telefono era 802424. Svetta dalla roulette, lo gioco e lo penso sempre, insomma il 24 è il mio numero, l’unico che rappresenta tutta la mia vita”. Con queste parole Diego Cugia spiega il suo attaccamento alla particolare cifra, con cui fregia la copertina del suo libro.

16 giugno, Roma: Teatro Eliseo, ore 18.15. Sette lettori sul palco dell’Eliseo, Pier Luigi Gelli e al suo fianco Diego Cugia. Un modo nuovo di raccontare un romanzo, un modo molto personale, alternativo alle classiche e asettiche presentazioni in sala, all’insegna degli sbadigli. Un piccolissimo, ma significativo spaccato “critico” fuori dagli schemi, di disarmante genuinità. Un libro reso vivente dalle partecipazioni, dalle sensazioni e dalle idee di lettori così diversi tra loro, accomunati dall’unica passione per la lettura e per lo scrittore romano.

Un centinaio di persone ha raccolto l’invito, alcuni venuti da molto lontano, usciti per l’occasione dal virtuale mondo di Facebook per apparire in carne ed ossa su una comoda poltroncina rossa. Un modo di rendere per far incontrare le persone e le idee con la cultura, quella più pura e vera, che si percepisce come incontaminata poiché resa unica attraverso il mezzo particolarissimo della parola e delle rappresentazioni artistiche, talmente perfette che si ha l’illusione di poterle toccare con mano. Fuori dai canoni, come tutta la rappresentazione serale, sono anche le dodici tavole pittoriche che l’artista Demian Kniewald ha concepito ispirandosi a “24 Nero”.

È questa la sintesi delle parole con cui Diego Cugia, il giorno seguente alla presentazione, ringrazia tramite Facebook tutti gli “avventori” che si sono abbeverati alla sorgente dell’arte e della creatività.
“Con voi, ieri sera, abbiamo fatto un poco di cultura. La cultura come la definiva Albert Camus: ‘L’urlo degli uomini in faccia al loro destino’. Grazie davvero”.

Le foto dell’evento sono disponibili
qui o in carrellata nella parte bassa del blog.

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