sabato 23 maggio 2009

La strage di Piazza Fontana diventerà un film


"È ormai il tempo di fare i conti con quel passato. Molte delle principali teorie e tesi sono ora conosciute".

La strage di Piazza Fontana, uno dei più cupi momenti della storia italiana, sarà al centro di un film che ricostruirà rigorosamente i fatti del 1969 e le indagini che ne seguirono.
La pellicola tratterà anche la vicenda dell’uccisione del commissario Luigi Calabresi e dell'anarchico Giuseppe Pinelli, uno dei sospettati che misteriosamente morì durante l'interrogatorio, cadendo dal quarto piano della caserma della Polizia.

Prodotto da Cattleya di Riccardo Tozzi, la sceneggiatura sarà realizzata da Stefano Rulli e Sandro Petraglia. Secondo le ultime indiscrezioni il regista dovrebbe essere Michiele Placido, mentre il cast è ancora da scegliere, ma sarà composto da attori famosi e di talento.

Fare i conti con il passato vuol dire raccontare una delle pagine più drammatiche della storia italiana recente: la strategia del terrore, le bombe, gli anni di piombo.
La strage di Piazza Fontana, avvenuta il 12 dicembre 1969 a Milano, fu causata da un ordigno terroristico piazzato nella sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura: uccise 17 persone e ne ferì 88.

Raccontare questa storia significa tenere la viva memoria.
Affinché, una delle più grandi tragedie del nostro Paese, non finisca tra polvere e ragnatele.

(fonti:www.ansa.it, www.unita.it)

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