mercoledì 6 maggio 2009

“Si può essere felici”: lo slogan di Elsa Morante diventa uno spettacolo teatrale

Lunedì 11 maggio, il “Teatro Quarticciolo” di Roma (via Ostuni 8, info su prezzi e come arrivare) e la Compagnia Teatrale delle Albe saranno protagonisti dello spettacolo ideato su “La canzone degli F.P. e degli I.M.” di Elsa Morante.

Risuonerà così, forte e travolgente, un messaggio straordinariamente semplice eppure inaudito: si può essere felici anche in un mondo che ha sempre agito per sbarazzarsi degli ''F.P.'' (i Felici Pochi), allo scopo di trasformare tutti in ''I.M.'' (gli Infelici Molti). Un mondo manipolatore e consumistico, in cui tutti cercano di convincerci che la felicità è in questo o in quel prodotto da acquistare e, ogni volta che crediamo di averla raggiunta, ci sfugge, correndo un gradino più in alto di noi.

Scritta da Elsa Morante nel lontano 1968, la canzone "eretica" è stata tradotta in commedia da Marco Martinelli, ideatore e regista della rappresentazione.


È una lettura pubblica: un lungo inseguimento tra un medico e due infermieri alle prese con un indomabile e ribelle “pazzariello” (vedi foto!) che cercherà in tutti i modi di diffondere e comunicare al mondo intero la sua predica sovversiva, l'esistenza della felicità. Lo sfondo sarà costituito della società attuale, in cui risalteranno tutte le sue scomode ma reali caratteristiche: la ricerca di una bellezza forzata, di un divertimento obbligato e di un benessere indotto, in nome dei quali si è pronti a rinunciare alla propria coscienza, soffocando la propria inclinazione e attitudine alla diversità e imprigionando la liberta di parola.

Il messaggio profondo e puro veicolato dallo spettacolo viene inoltre accompagnato dal grido sincero e positivo di Martin Luther King: “se anche sapessi che domani sarà gettata la bomba atomica, oggi pianterei lo stesso il melo nel mio giardino”.
Queste parole costituiscono, insieme al testo della Morante, un gesto irriducibile a sostegno del sogno di una vita felice per molti, per tutti.



English abstract

"You can be happy": a song become play

Monday 11th May, at Quarticciolo's theatre in Rome, will show the play imagined on a heretical and provocative song of Elsa Morante, an Italian writer, composed on 1968.
The saying is "you can be happy" and the meaning draws the possibility to be really happy, even if the world fights to make unhappy, but consumer, all the people.

Nessun commento: