venerdì 15 maggio 2009

L'Italia alla conquista di Cannes


Il cinema italiano, nonostante l'inserimento di una sola pellicola in concorso (“Vincere” di Marco Bellocchio), è ben rappresentato alla 62esima edizione del Festival di Cannes.



L’affascinante e carismatica Asia Argento farà parte della Giuria Internazionale, in un commissione molto al femminile, presieduta da Isabelle Huppert.
Il regista Paolo Sorrentino, che ritorna al Palais di Cannes esattamente dodici mesi dopo l’eccezionale affermazione de “Il Divo”, è stato chiamato a presiedere la giuria di “Un Certain Regard”. Si tratta di manifestazione parallela alla competizione ufficiale, luogo di scoperte cinefile secondo la visione del direttore e nuovo demiurgo della kermesse, Thierry Fremaux.






Tutta la decorazione ufficiale del Festival recherà inoltre un simbolo inconfonbilmente italiano: un’immagine di Monica Vitti, un fotogramma tratto da “L’avventura” di Michelangelo Antognoni, in cui l’elegante attrice italiana è colta nell’intrigante posa di spalle.






In una grande serata d'onore, appositamente organizzata in accordo con la Direzione Generale Cinema del Ministero per i Beni Culturali, faranno festa le grandi attrici italiane di ieri e di oggi.

Oltre alla già citata Asia Argento e a Giovanna Mezzogiorno (in gara come migliore attrice per il film di Marco Bellocchio), sono attese per l'occasione Claudia Cardinale e Virna Lisi, Valeria Solarino e Maria Grazia Cucinotta, Michela Cescon e Chiara Caselli, Anna Galiena e Laura Morante, Margherita Buy e Valentina Cervi.









Un gradito ritorno sulla Croisette è infine quello di Monica Bellucci di cui si vedrà, il 16 maggio a mezzanotte, “Ne Te Retourne Pas”: diretto dalla francese Marina Devan, coprodotto dall'italiana Urania Film di Conchita Ayroldi e interamente girato nel Salento.






Tra i giovani registi italiani a Cannes ci sono Giulia Barbera, Gianluca Lo Presti, Federico Parodi e Michele Tozzi, autori de “Il Naturalista”, unico cortometraggio italiano in concorso (clicca qui per visionare il trailer).






Infine, nella sezione Cannes Classics si assisterà ai restauri delle pellicole “Giù la Testa” di Sergio Leone firmato dalla Cineteca di Bologna, “Senso” di Luchino Visconti e “Signore e Signori” di Pietro Germi.







Saper valorizzare il proprio patrimonio culturale all'estero è motivo d'orgoglio per l'intera Nazione.


(fonte:www.ansa.it)

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