lunedì 11 maggio 2009

“Outlet”, il nuovo esilarante spettacolo di Cinzia Leone


Cinzia Leone racconta a gran voce, in chiave comica e goliardica, la mania del risparmio che caratterizza gli italiani nell’ultimo periodo: dagli outlet di grandi marche ai viaggi last minute, passando per le promozioni televisive. Una politica per risparmiare, ma allo stesso tempo per continuare a spendere.




Al Teatro Vittoria
di Roma (Piazza S. Maria Liberatrice 8, zona Testaccio, info, costi e raggiungibilità, sconti per under 26 e over 65) va in scena, fino al 17 maggio, con il suo nuovo spettacolo dal titolo “Outlet”: un impegno a dar voce a vizi e difetti dell'italiano medio. Il suo sfogo dialettico non è solo provocatorio, né unicamente comico: riesce a far riflettere sui controsensi e sulle assurdità del vivere quotidiano, con estrema leggerezza, anche su problemi in apparenza gravi e complicati. La sua solita vena verace e spontanea di romanità, senza peli sulla lingua e la sua comicità strepitosa, sboccata quando serve ma mai eccessiva, sempre irriverente, piacevole e coinvolgente, fanno del suo spettacolo un evento unico e irripetibile.

Come ben sappiamo, anche la comicità è arte. E una delle maggiori forme di espressioni dell’arte è il teatro. Il teatro è comunicazione, è uno scambio di reciproca affettuosità tra chi la trasmette e chi la recepisce: l’applauso ne è l’emblema più concreto.

Per la “comica”, lanciata nel mondo dello spettacolo da Serena Dandini con "La tv delle ragazze", il palcoscenico diventa un trattamento intellettuale di gruppo, dove tutti possono partecipare ed identificarsi con ciò che dice l'analista-capocomica. “È un modo per sfogarsi, curandosi attraverso la risata che rappresenta la vera forza dell'uomo. Nel mio caso – spiega la Leone – è come se fossi in braccio alle persone e sono un tramite per arrivare al benessere fisico e mentale di una terapia di gruppo".

"E' un'analisi sociale – continua l’attrice, illustrando l’esibizione – un'indagine sull'ossessione che abbiamo dei soldi, che sono un mezzo per comprarci gli affetti che non abbiamo. Infatti, noi non abbiamo storia e qualora la rappresentassimo, ci ricorderebbero per gli estratti conto o per le cifre del conto in banca. Il mio spettacolo è una risposta difensiva ai bombardamenti imposti dalle mode, dai bisogni finti imposti dalla società".

Il leit-motiv dello spettacolo è, come si intuisce dal titolo, il risparmio o almeno la sua bellissima illusione. “Nell’outlet entriamo poveri - proclama l'attrice - perché cerchiamo gli sconti, ma usciamo sentendoci ricchi perché abbiamo comprato roba firmata. Non importa che sia dell’anno prima”.

Possiamo comprare per 199 euro, una bagnarola di gomma, che viene spacciata per piscina. Possiamo andare all’estero - continua in modo beffardo la Leone - risparmiando quasi il biglietto per intero, se riusciamo a prendere un volo “LastMinute”, ossia all’ultimo minuto. Sempre se ci riusciamo, perché all’ultimo minuto spesso non ci si riesce, avendo a disposizione solo un minuto, e per giunta l’ultimo. Comunque, non riuscendo a prendere il volo, il risparmio è garantito”.

In "Outlet", la Leone non vuole assolutamente elargire consigli o suggerimenti, né criminalizzare comportamenti diffusi o abitudini frenetiche, ma si pone l'obiettivo di invitare semplicemente il pubblico ad osservare, in maniera ironica ma puntuale, la realtà circostante, segnalando pregi e difetti. Il divertimento è assicurato!!

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