giovedì 16 aprile 2009

Just around the corner. Nasce il festival della fotografia di Capalbio.

Dallo scorso undici aprile al ventisei maggio si terrà il festival della fotografia di Capalbio, in provincia di Grosseto.

Il PHC, photocapalbiofestival, nasce dall’idea di Maria Concetta Monaci, Aldo Lupinetti e Marco Delogu, che affianca all’attività di fotografo quella di editore e curatore di mostre.

L’evento, alla sua prima edizione, presenta la mostra dal titolo just around the corner, quaranta scatti d’autore di una fotografia “appena dietro l’angolo”. Grandi talenti, come giovani fotografi, traendo spunto da elementi della vita quotidiana, fermano l’immagine nel loro quotidiano.
I visitatori avranno in esposizione foto che rinunciano all’effetto speciale, infatti il tentativo è proprio quello della cornice ordinaria, dello spazio conosciuto.

Il festival è aperto ai grandi nomi della fotografia nazionale e internazionale, quali Don McCullin, la messicana Graciela Iturbide, Tim Davis, e altri ancora.
Luca Campigotto, Andrea Botto e lo stesso Marco Delogu parteciperanno alla mostra: artisti italiani che, dopo aver fissato immagini di luoghi lontani, hanno pensato ad un ritorno a casa, al già visto ma mai scattato.

Accanto ai maestri, nei sei weekend esporranno le loro foto giovani fotografi italiani con il tentativo di raccontare con le immagini la maremma toscana su temi come le terre in cui passerà la nuova autostrada, i paesaggi dell’isola di Giannutri, una mostra collettiva sulla ss1 aurelia-nel tratto Roma-Capalbio. Una toscana fotografata nel suo intimo, nell’intimo di chi la vive, paesaggi comuni diventano particolari, dall’obiettivo fotografico prendono vita senza ricadere nella banalità del quotidiano intravisto.
Gli aspiranti fotografi avranno la possibilità di mettere alla prova il proprio talento partecipando al concorso fotografico Just around the corner Cartoline, che vedrà la premiazione della fotografia più votata dal pubblico.

Un festival ed un concorso dunque, che nascono con l’obiettivo di riproporsi ogni anno con nuovi temi, nuove identità e, perché no, nuovi fotografi.


(fonti: www.repubblica.it)

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