venerdì 10 aprile 2009

Venerdì 10 aprile lutto nazionale per le vittime del sisma: a Roma stop agli eventi, Rai senza pubblicità

La musica si ferma. Domani, venerdì 10 aprile, a Roma calerà il silenzio e gli eventi in programma per la giornata saranno sospesi. La città, in segno di lutto e partecipazione al dolore delle vittime del terremoto che dal 6 aprile ha colpito l'Abruzzo e nel giorno dei funerali solenni, ha deciso di premere il tasto off, di spegnere la sua musica.

Un gesto forte e sentito, promosso dalle istituzioni più importanti della Capitale.

Si fermerà il Teatro dell'Opera che non manderà in scena i suoi Ballets Russes. La decisione è del sindaco Gianni Alemanno, il quale assolve anche il ruolo di commissario straordinario dell'ente lirico. L'Auditorium Parco della Musica ha deciso di sospendere tutte le attività culturali e gli spettacoli, perciò chiuderà i cancelli alle ore 18. Alcuni teatri romani hanno pensato di organizzare domani una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto. È così per l'Orchestra Sinfonica di Roma che aprirà il concerto di domani alla Croce Rossa.
C'è anche chi pensa al patrimonio artistico-culturale sbriciolato dal sisma. Tra questi, l'Associazione Voglia di Teatro che riunisce 30 teatri privati italiani ed è presieduta da Maurizio Costanzo. Tale unione ha già stanziato 10.000€ per la ricostruzione del Teatro Comunale dell'Aquila fortemente lesionato dalle scosse e ora inagibile. La cifra sarà integrata dalle varie offerte raccolte a Roma nei teatri del circuito: l’Eliseo, la Sala Umberto, il Brancaccio, il Parioli, il Teatro Morgana e il Teatro 88.

Non si fermeranno solo gli eventi, la Capitale manifesterà la partecipazione al dolore per le vittime del terremoto con diverse espressioni, contenute nell'odierna ordinanza del sindaco.
Bandiere a mezz'asta in tutti gli edifici del Comune; mezzi pubblici di Atac e Trambus listati a lutto; invito ai cittadini, alle organizzazioni sociali e culturali, ai negozi della città ad esprimere la loro solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto nelle forme e nei modi che riterranno più opportune.
In questo modo l'intera città e l'Amministrazione Comunale esprimono la loro vicinanza ai cittadini abruzzesi colpiti da questa improvviso e tragico evento.

La Rai, nel rispetto della giornata di lutto nazionale per le esequie di Stato, ha deciso di non trasmettere interruzioni pubblicitarie sui propri canali per l’intera giornata.

(fonti: www.corriere.it)


English abstract
April 10th mourning for the victims of the earthquake
At Rome stop all the events, Rai without advertising spot. The city, in sign of mourning and participation to the pain of the earthquake victims in Abruzzo on April 6th and in the day of the solemn funerals, it has decided to switch off key, to turn the music. A strong and sincere gesture, promoted by the most important institutions of the Capital.

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